
Words by Save / Pictures by Save & Cello
“Ho bisogno di coccole. Torna presto. Ti aspetto…”
C’è poco da raccontare, poco da dire, se non la solita dissacrante capacità dei canisciolti di elaborare un piano il giorno prima e puntualmente non rispettarlo.
Il treno previsto è stato mancato
il sole sperato è stato offuscato
e la strada prescelta è stata smarrita
Si voleva spaccare i culi ed invece ci si è ritrovati come l’omino “zinco carbone”, scarichi di energie con una bici pesante e carica di merda (di vacca) da trascinare verso la meta (im)prevista. Siamo stronzi, ci piace esserlo e a volte facciamo pure i “piacioni”, ma comunque vada riusciamo sempre ad urlare : <<>>
La discesa è stato talmente una figata che dopo aver fatto due piroette sul serpentino bagnato al sapore di sapone ho donato ai posteri il mio dito medio, non perché in contrapposizione con quella indimenticabile discesa ma perché, nel tentativo di atterraggio a mo’ di break dance, ho cercato di tenere me stesso e la bici con l’unico dito con cui vale la pena confrontarsi in talune circostanze. Il risultato è stato un disastro, o meglio potrebbe essere un fantastico successo, ora che al posto del medio ho la torre di pisa.
Ai posteri l’ardua sentenza.






















